Il Gargano è un frammento della mitica terra d'Adria inabissata in età preistorica. Denominato per la sua forma lo SPERONE DELLO STIVALE D'ITALIA, unico sistema montuoso della Puglia. I primi uomini che abitarono il Gargano furono i Dauni.
Studi recenti attestano, però, che l'uomo l’abitò fin da epoche remote. Il corso della storia è visibile ai nostri occhi grazie a testimonianze lasciate dall'uomo nei secoli, è come camminare in una sorta di macchina del tempo che permette di soffermarsi davanti a graffiti di Grotta pagliacci, alla suggestione delle necropoli di Merinum nei pressi di Vieste, al santuario della "Via Sacra Longobardum", alla tomba di Sant'Egidio.
Bando alle ciance, oggi, il Gargano è popolato da gente e paesaggi ricchi rispettivamente di cortesia e bellezze naturali. Importantissimo è il patrimonio forestale, la ricchezza vegetale della Foresta Umbra, con presenza faunistica ricca e rara per il meridione: capriolo, corvo imperiale, falco pellegrino etc.
Studi recenti attestano, però, che l'uomo l’abitò fin da epoche remote
Quest'ambiente è stato protetto a partire da 1991 con l'istituzione del PARCO NAZIONALE DEL GARGANO, ambiente ne' creato, ne' inventato, ma semplicemente scoperto. Veniamo a noi cari lettori interessati a questo meraviglioso mondo garganico: le località di maggior rilievo che offrono ai visitatori borghi pittoreschi pieni di interesse artistico storico e religioso sono Manfredonia, Monte Sant'Angelo, Peschici (famoso paese dove si vinsero i mitici miliardi del superenalotto; quindi da visitare il fortunato tabacchino fortunello), Rodi Garganico, Vieste (famoso il monolito calcareo "Pizzomunno" con la suggestiva leggenda) ed altre ancora.
VOLETE UN ITINERARIO DA FAVOLA? ALLORA SEGUITE QUESTI CONSIGLI! Prima di tutto tuffatevi rilassandovi nel mitico mare del Gargano in una delle località marine offerte come Vieste o Peschici. Dopo una bella doccia, fate un giro nella Foresta Umbra, dove troverete tipici alberi del nord nella foresta del sud e dove potrete dar da mangiare a svariati tipi di animali. Riposino e il giorno dopo, una bella scampagnata nell'entroterra dove potrete ammirare centri di pellegrinaggio religioso come l'ormai famosissimo San Giovanni Rotondo, con il convento dei Cappuccini dove visse ed operò il Frate di Pietrelcina, adiacente l'abbazia si possono visitare la chiesa di Santa Maria degli Angeli, in cui è conservata la tomba di Padre Pio, la grande Via Crucis ed infine la statua bronzea del Frate realizzata da Francesco Messina.
Manfredonia, Monte Sant'Angelo, Peschici, Rodi Garganico, Vieste
Non siete soddisfatti? Allora in macchina verso San Marco in Lamis importante per il convento di San Matteo centro benedettino cistercense e francescano. Nella chiesa posta all'interno del maestoso monastero si conservano la statua lignea di San Matteo, affreschi medioevali, un coro ligneo del 600 ed un magnifico presepe. Volete di più !!! Presto detto allora pronti per una capatina a Monte Sant'Angelo, uno dei luoghi più religiosi della Puglia. Papi, Santi, sovrani, pellegrini provenienti da Paesi lontani vennero per visitare San Michele l'Arcangelo, secondo la tradizione, apparso per ben tre volte in una grandissima grotta che dichiarò dimora lasciandovi l'impronta di un piede.
Allora in macchina verso San Marco in Lamis importante per il convento di San Matteo
OK OK siete stanchi e allora riposatevi perché' non si può andare via senza dedicare una giornata intera per la visita delle Isole Tremiti: San Nicola, San Domino, Caprara. Su queste isole, note come Diomedee, la leggenda vuole che dopo una lunga ed indimenticabile traversata vi sia approdato Diomede reduce dalla guerra di Troia. Vegetazione, mare, paesaggio, grotte s'intrecciano mentre la realtà si confonde con i sogni.
Questo ed altro ancora è il Gargano e come c'insegna una famosa e vecchia pubblicità: VEDERE PER CREDERE. SALUTI DAL GARGANO!